In uno scenario dove le evoluzioni socio-economiche stanno aumentando la necessità di aggiornamento e di riqualificazione, l’apprendimento permanente è uno strumento fondamentale a sostegno delle persone.
Obiettivo dell’operazione è rendere disponibili alle persone percorsi formativi per accrescerne l’occupabilità e per facilitarle nell’avvio di successivi percorsi di formazione strutturata, di formazione nei contesti lavorativi, di ricerca attiva del lavoro e di inserimento e reinserimento lavorativo. L’acquisizione di competenze viene qui intesa come sviluppo di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto, utili per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione socio-lavorativa e l’occupazione.
Gli interventi sono volti, in particolare, a promuovere conoscenze, abilità e attitudini che assicurino maggior flessibilità ai lavoratori, capacità di adattamento ed integrazione in contesti differenti e in un mondo in continuo mutamento e sempre più interconnesso.
Le imprese richiedono, infatti, che un lavoratore sia in grado costantemente di evolversi, di imparare, di creare nuove connessioni e inserirsi efficacemente in flussi operativi che richiedono flessibilità e adattabilità. In una logica di competenze, l’obiettivo di trovare lavoro è strettamente legato ad un “percorso di conoscenza” non solo teorica ma anche pratica in cui sono coinvolti diversi saperi e abilità di base in grado di attivare le condizioni per impostare efficacemente traiettorie di sviluppo professionale.
In questa prospettiva, l’alfabetizzazione informatica e linguistica dei lavoratori, nonché adeguate competenze trasversali, risultano competenze strategiche per promuovere l’occupabilità delle persone.